Ancona

Marche

A piedi, dal SeePort Hotel potrete avventurarvi alla scoperta della città dorica. Il territorio dove sorge Ancona è stato scelto da popoli antichi per l’approdo protetto del suo porto. Ankòn in greco significa “gomito”: Ancona era un’insenatura naturale dalle caratteristiche ideali per la nascita di uno scalo marittimo. L’età antica ha visto Ancona protagonista di scambi culturali e traffici via mare di grande rilievo, con Piceni, Etruschi e Greci. Con i Romani divenne la porta verso Oriente, da cui l’imperatore Traiano partì alla volta della conquista della Dacia e diversi secoli più in là, nell’Alto Medioevo, si trasformò in Repubblica Marinara. Tutto questo rende Ancona un polo culturale di grande interesse, con una storia tutta da scoprire. Da non perdere il tour della città vecchia, partendo dall’Arco di Traiano e procedendo per Santa Maria della Piazza, Loggia dei Mercanti, Piazza del Plebiscito, chiesa di San Francesco alle Scale e Palazzo degli Anziani, fino ad arrivare sul Colle Guasco: qui sorgeva il tempio di Venere Euplea, posto a protezione dei naviganti. Oggi, costruita sopra quelle fondamenta, si può ammirare la Basilica della città, San Ciriaco. Una città dalle mille sfaccettature, tutta da scoprire.

Portonovo

Riviera del Conero

Un gioiello della natura incastonato nel cuore del Monte Conero, dove il verde della vegetazione bacia l’azzurro limpido dell’acqua. La baia di Portonovo è una magia unica nel suo genere: un angolo di Paradiso mediterraneo a pochi passi dalla città, con spiagge dal bianco candido, acque cristalline, il rosso vivo dei corbezzoli e il verde rinfrescante degli arbusti. Un’esplosione di colori in un’atmosfera senza tempo. Un’armonia in cui ciascuno può sentirsi a casa. La sensazione di essere in uno spazio al di fuori del Tempo, toccando il lato più intimo delle cose per entrare in perfetta sintonia con la Natura.  Un posto dove perdere e ritrovare se stessi, per assaporare la vista e rinfrescare l’anima. Là dove tutto ha il Profumo della Bellezza.

Salento

Puglia

Oltre 250 km di costa, da una parte in prevalenza piana e sabbiosa, dall’altra alta e frastagliata. L’intera provincia di Lecce, con una miriade di centri abitati e frazioni, fatti di case bianche e stradine caratteristiche quanto l’artigianato locale ed immersi nel verde degli ulivi secolari e dei vigneti delimitati dai tipici muretti a secco. Poi un’ampia fetta delle province di Taranto e Brindisi (da Ostuni in giù) con tante città ricche di tradizione e cultura e di paesaggi altrettanto affascinanti della Regione Puglia. Antica Terra d’Otranto abitata nell’antichità dai Messapi, la regione è conosciuta come penisola salentina e tacco d’Italia a causa della sua forma allungata, atta a definire la punta dello stivale. Santa Maria di Leuca ne costituisce il vertice estremo, ed in particolare punta “Ristola” è quella che, nella leggenda, separa il mare Adriatico dallo Jonio. Al Salento appartiene pure il punto più est dell’Italia, quello dove per primo ogni giorno spunta il sole: Punta Palascìa nei pressi di Otranto, incantevole centro sull’Adriatico noto per questo come Porta d’Oriente. Sole, mare e piacevole brezza durante la stagione estiva, comunque calda e sovente torrida, che travalica i confini dettati dal calendario durando per lo meno da maggio a metà ottobre.

Friuli Venezia Giulia

Trieste

Trieste, anche conosciuta come città mitteleuropea, è una città che ti avvolge nella sua fusione di culture: latine, slave e tedesche. Trieste è una città che ti offre esperienze: dalle passeggiate lungo il Canal Grande fino al centro storico affacciato sul mare.  Trieste è una città d’incontri: tra James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba. Trieste, sempre vivace ma colta e raffinata, è una città che si allinea a ogni tendenza e sa accogliere ogni viaggiatore.

Emilia Romagna

Ferrara

Ferrara. Una Città piena di delizie, alcune addirittura patrimonio Unesco. Una Città rinascimentale, dai mille diamanti e addirittura qualche unicorno. La sua essenza: raffinata e non urlata, ma non per questo meno schietta. Green, come la biga, ovvero, la bicicletta che qui non solo è essenziale, ma è un vero e proprio stile di vita: lento, ma sempre in movimento. Come la storia che da qui è passata e sembra essersi estraniata dal tempo. Dagli Estensi a Lucrezia Borgia, da Ariosto a Giorgio De Chirico.